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Martedì, 23 Aprile 2024
Città Venezia

Violenti temporali nel veneziano: auto distrutte e traffico in tilt

Il maltempo si è "sfogato" in tutta la provincia giovedì. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco. Situazione difficile a Cavallino-Treporti e Jesolo. In campo la protezione civile

Disastro sul litorale veneziano. I temporali erano stati annunciati e puntuali sono arrivati nel pomeriggio di giovedì seminando danni ovunque. Una cinquantina i feriti, tutti per fortuna non gravi. Nessuna località balneare si è "salvata" di fronte a raffiche di vento impetuose che hanno fatto cadere come birilli alberi e cartelli stradali. Decine le auto danneggiate. Oltre a tutte le forze dell'ordine, in campo è scesa anche la protezione civile. I soccorsi sono stati resi difficoltosi anche perché le strade tra Jesolo e Cavallino-Treporti sono ostruite. Il traffico è andato in tilt.

Danni anche a Venezia, a Chioggia e tutto il Portogruarese. Il vento e la pioggia si sono fatti sentire in un primo momento soprattutto nella zona di Isola Verde e di Sottomarina, e in generale sul territorio di Chioggia. Poi si sono allargati anche al resto del litorale. Dalle prime ore del pomeriggio sono mobilitate 15 squadre della Protezione civile tra Venezia e Rovigo, e sono stati allertate le squadre delle altre province venete, nonché del corpo degli Alpini.  L’Unione organizzativa degli operai forestali del Veneto Orientale è già in movimento per liberare le aree dei campeggi e portare aiuto a turisti e residenti.

Sono una cinquantina le persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei pronto soccorso degli ospedali della riviera veneziana in seguito al passaggio della tromba d'aria che ha colpito con veemenza le zone di Cavallino-Treporti, Caorle, Jesolo e Bibione. Tutti sono giunti nei vari ospedali per ferite da trauma provocate da oggetti volanti che li hanno investiti. Le condizioni più preoccupanti sono quelle di una donna straniera colpita da un albero a Cavallino-Treporti e trasferita in elicottero in ospedale. Per il resto, i feriti, tutti lievi, sono stati accolti a Portogruaro (21), Jesolo (20) e Bibione (7), mentre a Caorle non si registrano per il momento accessi.

Jesolo e Cavallino-Troporti

Una quindicina all'inizio gli interventi dei vigili del fuoco per rami pericolanti o per alcuni tronchi a terra. Poi l'elenco si è allungato a dismisura mano a mano che la perturbazione raggiungeva altre zone. Almeno due i feriti soccorsi tra Jesolo e Cavallino Ci sono strade completamente bloccate tra Jesolo e Cavallino-Treporti con alcune strutture ricettive, come villaggi e campeggi, che hanno subito pesanti danni dalla caduta degli alberi. E' il caso della zona di via delle Batterie, specie all'interno del campeggio Mediterraneo: "Si vede proprio la zona dove è passata una sorta di tromba d'aria - dichiara un testimone - ho visto almeno una trentina di auto danneggiate da alberi caduti e 7 o 8 caravan distrutti. Le tende neanche parlarne". All'interno un ferito, lieve, colpito da alcuni rami dopo che un tronco si è abbattuto sulla sua casenna. I danni purtroppo appaiono pesantissimi nel campeggio e le camionette dei vigili del fuoco e i mezzi sanitari hanno faticato a raggiungere la struttura. Disagi anche nella base della Croce Rossa di Jesolo, con gli ingressi quasi "ostruiti" per la caduta di tronchi. Problemi vengono segnalati pure nella zona circostante l'Aqualandia. Al parco acquatico ci sono state ripercussioni a gazebi e lettini. E' stato fuggi, fuggi dalle spiagge. Vengono segnalati danni anche in altri campeggi e villaggi di Cavallino-Treporti, come il Marina di Venezia. Al lavoro febbrilmente protezione civile, forze dell'ordine e sanitari del 118. Alle 17 non si segnalavano feriti gravi sul territorio, ma le operazioni erano ancora in corso. Sono intervenuti gli elicotteri del 118 e dei pompieri. Alle 19 si stava valutando se confermare o meno la serata del FestivalShow.

Le strutture dell'Ulss 4

A Jesolo, all’interno del polo ospedaliero fronte mare, sono caduti 6 grossi alberi, travolte 2 auto. Grossi danni alla pineta che circonda il presidio. A San Donà di Piave il vento ha causato la rottura di alcune finestre poste al 5 piano del presidio. A Portogruaro caduto un grosso albero nei pressi del pronto soccorso. A Jesolo e Portogruaro il personale dell’azienda sanitaria, con il coordinamento dei servizi tecnici dell’Ulss4, è immediatamente intervenuto per liberare dalle ramaglie le vie di accesso e di uscita ai mezzi di soccorso.Il direttore generale Carlo Bramezza si è recato immediatamente all’ospedale di Jesolo dove si sono verificati i disagi maggiori.

Venezia e Mestre

Ripercussioni del maltempo anche a Venezia, dove un'edicola è stata sradicata da terra in via Garibaldi e scaraventata a terra. Nelle vicinanze del Teatro San Gallo alcune fioriere si sono schiantate a terra, per fortuna senza colpire nessuno. Sul posto vigili del fuoco e agenti di polizia municipale. Altri danneggiamenti a macchia di leopardo hanno determinato ulteriori interventi in centro storico. Barche rovesciate a Punta San Giuliano, a causa del forte vento.

Chioggia e Portogruaro

Per quanto riguarda l'area di Chioggia, interventi alle 16 di giovedì erano in corso all'altezza del villaggio Isamar, sulla Romea e in viale Mediterraneo. Numerosi alberi caduti, come in strada Madonna Marina. Ripercussioni pesanti anche sulla spiaggia di Caorle, anche nella frazione di Porto Santa Margherita. La provinciale che porta a San Stino è rimasta a lungo bloccata per alcuni alberi caduti al suolo. Decine e decine gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia. A Summaga problemi all'approvvigionamento di energia elettrica a causa della caduta di alcuni alberi sui cavi. Il tetto del maggiore supermercato della zona di Portogruaro è stato divelto, per fortuna senza causare feriti.

Linea ferroviaria Venezia-Trieste bloccata

La circolazione ferroviaria è stata interrotta dalle 16.20 per il maltempo tra le stazioni di San Stino di Livenza e Portogruaro sulla linea Venezia-Trieste. Lo riferisce Trenitalia. Alcuni treni diretti verso il capoluogo giuliano hanno accumulato ritardi che arrivano a 30 minuti. Il guasto - riferisce Trenitalia - riguarda il sistema di distanziamento con i passaggi a livello. Dalle ore 17:15 il traffico è inoltre sospeso a Latisana (Udine), per la caduta di lamiere sulla linea aerea. Altri disagi si registrano sulla linea ferroviaria Tarvisio-Venezia, dove dalle dalle ore 16:40 il traffico è sospeso fra Pordenone e Basiliano per la presenza di lamiere sulla sede ferroviaria nei pressi della stazione di Casarsa (Pordenone). Nessun treno è fermo in linea, ma è stata richiesta l'attivazione del servizio sostitutivo con bus. Infine, la linea Udine-Cervignano è interrotta dalle ore 17.10 per condizioni meteo fra Risano e Palmanova.

San Donà di Piave

Pochi minuti di vento fortissimo hanno lasciato uno strascico di danni anche su tutto il territorio del Comune di San Donà di Piave. Intervento immediato di squadre del Comune sul territorio cittadino. Un’auto è uscita di strada su via Lungo Piave Inferiore con intervento dei vigili del fuoco. La stessa strada, in direzione Eraclea, risulta ostruita da alberi caduti. Segnalati quattro alberi caduti lungo via Armellina da Passarella a Caposile, bloccando la strada. Un grosso albero è caduto anche in via Verdi, angolo via Brusade. Rami spezzati su molte strade della città, a partire dalla centrale piazza Rizzo. Segnalazioni dalle vie: Montepiana, Mazzini, Lungo Piave Superiore, Chiesanuova, Grassaga, San Lazzaro. 

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