rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Città Padova

L'ospedale "riconosce" le mamme gay con un braccialetto

L'ospedale di Padova ha modificato da "padre" in "partner" la dicitura sul braccialetto destinato al compagno o alla compagna della partoriente. La decisione dopo che si era presentato un caso concreto di coppia omosessuale in Clinica ginecologica

PADOVA - La "svolta" viene dall'ospedale di Padova, con "l'ok alle coppie appartenenti allo stesso sesso" arrivato con il braccialetto di riconoscimento alla compagna di una donna che aveva dato alla luce un bebè.

Nella corsia del reparto in cui una signora aveva appena partorito si cercava il padre per dotarlo del braccialetto che per questioni di sicurezza viene legato al polso del neonato, della partoriente e anche all'altro genitore.

Una normale prassi adottata da tutti gli ospedali dopo la nascita di un bambino. Il padre, però, non si trovava perché era un'altra mamma.

Il caso concreto si è proposto alla Clinica ginecologica dell'azienda ospedaliera padovana, che avrebbe potuto cercare all'infinito quel padre introvabile che poi, visti i documenti, è risultato essere una madre.

I due genitori del neonato sono una coppia di fatto composta da due lei, e una ha dato alla luce il bambino. La decisione assunta dall'azienda ospedaliera, come ha spiegato al Mattino di Padova il direttore della Clinica Ginecologica, Giovanni Battista Nardelli, è stata quella di ovviare alla tradizionale dicitura "padre" e "madre" che avrebbe potuto creare un imbarazzo nella coppia in questione, con un generico "partner". Così i braccialetti sono stati modificati.

"Ci troviamo di fronte a cambiamenti culturali e sociali - ha spiegato Nardelli al quotidiano - cui noi clinici dobbiamo saper rispondere in modo adeguato". (da PadovaOggi)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ospedale "riconosce" le mamme gay con un braccialetto

Today è in caricamento