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Sabato, 20 Aprile 2024
Città Chieti

"L'Italia ha bisogno di figli, non di omosessuali": il manifesto shock scatena le polemiche

I manifesti affissi dal movimento di estrema destra FOrza Nuova a Chieti e provincia suscitano ira e indignazione

CHIETI - "Quel manifesto non è omofobo. La nostra omofobia sta nel fatto che proviamo ribrezzo e repulsione. Per i gay l'omosessualità è normale, per noi è una patologia, ma con il nostro messaggio non vogliamo entrare nel merito della patologia". Marco Forconi, coordinatore regionale di Forza Nuova Abruzzo, chiarisce - se mai ce ne fosse bisogno - le posizioni del movimento di estrema destra dopo le polemiche suscitate dal manifesto apparso nei giorni scorsi a Chieti e in alcune cittadine della provincia, come Ortona.

Una foto di una famiglia 'tradizionale' che sorride e la scritta "L'Italia ha bisogno di figli, non di omosessuali": il manifesto, di mussoliniana memoria, è stato affisso in occasione di una campagna informativa promossa dall'Arcigay che aveva allestito alcuni banchetti nella cittadina abruzzese.

LO SDEGNO DELLE ASSOCIAZIONI - Le associazioni Abruzzo Social Forum, Jonathan - Diritti in Movimento, PeaceLink Abruzzo e Antimafie Rita Atria ribattono in una nota: "Secondo questo partito ci sono persone, gli omosessuali, che 'non servono' all'Italia, a cui invece servirebbero (riprendendo una campagna portata avanti da Benito Mussolini negli anni '30) "figli". Respingiamo con forza questa campagna di odio ideologico e omofobo. In tempi di crisi economica, politica e sociale crediamo che non ci sia alcun bisogno di intolleranza, omofobia, odio e disprezzo ma che, al contrario, sia indispensabile convivenza democratica, affermazione dei diritti civili e rispetto delle libertà (anche di scelta sessuale)".

"Si tratta di un gravissimo segnale di intolleranza - continuano - che non vogliamo e non possiamo sottovalutare. Chiediamo a tutti gli attivisti, i militanti, le forze sociali, civili e politiche di condannare e di respingere il razzismo e l'omofobia delle formazioni neofasciste e di sostenere le campagne democratiche e civili di difesa e affermazione dei diritti di tutte le persone, qualunque sia la loro scelta sessuale o la loro provenienza geografica. Non permettiamo a Forza Nuova, Casa Pound o ad altre loro omologhe di offendere e dileggiare e di seminare odio e intolleranze nelle nostre città". (da ChietiToday)

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