"Dacci 10mila euro o pubblichiamo il video in cui la stupri": 4 arresti
Un 40enne avrebbe dovuto consegnare la cifra in due tranche sotto la minaccia della diffusione di un filmato che lo avrebbe ingiustamente accusato di aver violentato una donna 32enne. Operazione della polizia a Mantova
Una brutta storia, una richiesta di denaro e minacce. Sono stati gli uomini della squadra mobile della Questura di Mantova a porre fino al piano criminoso. hanno arrestato mercoledì scorso quattro cittadini indiani per estorsione aggravata, sorpresi in flagranza di reato durante uno specifico servizio di polizia giudiziaria predisposto d'urgenza dalla polizia d'intesa con la Procura della Repubblica di Mantova.
Mantova: l'incubo del 40enne sotto ricatto
I fatti: un cittadino indiano sposato di 40 anni residente in un Comune dell'alto mantovano, aveva denunciato di essere da tempo vittima di un ricatto a sfondo sessuale, organizzato e posto in atto da parte di una cerchia di soggetti facenti capo a un gruppo di suoi connazionali tra i quali, come leader, spiccava la figura di un pluripregiudicato. La vittima dell'estorsione, in base a quanto gli era stato richiesto dai malviventi, avrebbe dovuto consegnare 10.000 euro in due tranche sotto la minaccia della diffusione di un video che lo avrebbe ingiustamente accusato di aver stupratouna donna 32enne.
La donna, anche lei arrestata, era entrata in contatto con la vittima per motivi professionali e ne era nata una relazione extra-coniugale assolutamente consensuale.
Dopo articolate indagini, l'operazione di polizia ha avuto l'esito finale due giorni fa quando all'appuntamento fissato con la vittima per la consegna del denaro si sono presentati la donna coinvolta nella relazione e gli altri tre complici.
Fermati pochi istanti dopo la consegna di 5.000 euro
Pochi istanti dopo la consegna di 5.000 euro in contanti, che dovevano rappresentare la prima parte del pagamento della somma estorta - denaro precedentemente fotocopiato e contrassegnato dai poliziotti, recuperato al momento dell'arresto - i quattro malviventi sono stati bloccati dagli uomini della squadra mobile, che si erano appostati nei pressi del luogo dello scambio del denaro con il cd-rom contenente una parte dei video oggetto del ricatto.
A quel punto i quattro individui sono stati quindi trasferiti negli uffici di piazza Sordello e, al termine del foto-segnalamento e della predisposizione degli atti di polizia giudiziaria, sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Mantova, a disposizione della Procura della Repubblica. L'ufficio immigrazione della Questura, su disposizione del questore della provincia di Mantova Paolo Sartori, ha avviato le procedure in modo che, una volta terminato l'iter giudiziario, tutti gli arrestati vengano espulsi dall'Italia e rimpatriati. Per il 40enne incubo finito.