Salvò famiglia dopo incidente, arrestato per droga marocchino-eroe

Lo hanno sorpreso a spacciare in strada durante normali controlli sul territorio. Poi, durante la perquisizione, in casa hanno trovato 20 grammi di cocaina. Salito neanche un mese fa agli onori della cronaca per aver salvato una famiglia coinvolta in un incidente stradale, il marocchino Abderrahim Adoiou è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Avezzano.

Finisce così la 'favola' del 'marocchino eroe' per il quale il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri aveva disposto il rilascio di un permesso di soggiorno di 6 mesi per motivi umanitari: "Per il coraggio, l'elevato senso civico e lo spirito di appartenenza alla comunità dimostrati".

IL GESTO EROICO. Il 17 ottobre scorso un'auto con a bordo padre, madre e un figlio, uscì di strada nei pressi della Provinciale 20 tra Avezzano e San Benedetto Marsi finendo in un canale. I tre rischiarono di annegare e furono salvati dall'uomo che non esitò a gettarsi nelle acque gelide per trarli in salvo. Poi, temendo di finire nelle mani della polizia, Adoiou, clandestino, fuggì. Per regolare la sua posizione intervenne il ministro dell'Interno.

L'ARRESTO. Ieri sera Abderrahim è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avezzano, dove vive, dopo essere stato sorpreso a cedere, insieme a un connazionale di 38 anni, 25 grammi di hashish a un ucraino vicino la stazione.

Addosso i militari gli hanno trovato anche 1.300 euro ritenuti provento dello spaccio. Durante una successiva perquisizione in casa, i carabinieri hanno trovato 45 grammi di hashish, 2,5 grammi di cocaina, tutti ripartiti in dosi, materiale idoneo per confezionamento e un bilancino.

Nell'abitazione c'era anche il fratello di Abderrahim (34enne) e anche lui è stato arrestato: per tutti e tre i marocchini l'accusa è concorso in detenzione spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati portati nel carcere di Avezzano.