Ricoverato in gravi condizioni, rischia di morire: corsa contro il tempo per sposarsi in ospedale
Informato dell’aggravarsi delle sue condizioni, un 66enne ha fatto di tutto per riuscire a sposarsi con la compagna, in una corsa contro il tempo che ha coinvolto anche polizia e amministrazione comunale
Rischiava di morire e così hanno anticipato il matrimonio, sposandosi in ospedale. È successo all’ospedale Civile di Brescia, dove è stato celebrato il rito che ha unito in matrimonio un 66enne, residente sul lago di Garda e considerato clinicamente in pericolo di vita, e la sua compagna di 58 anni, con la quale stava insieme da più di trent’anni.
I due sono riusciti a sposarsi anche grazie all’impegno degli agenti della polizia locale di Brescia, chiamata a svolgere le funzioni di polizia giudiziaria per l’iter burocratico relativo alla celebrazione del matrimonio: il rito era programmato per lunedì, sul Garda, ma si è deciso di anticiparlo a domenica, in ospedale, nel reparto di Pneumologia, dopo che l’uomo era stato informato circa il peggioramento delle sue condizoni di salute.
Grave in ospedale, rischia la vita: matrimonio anticipato in reparto con la compagna
Per organizzare una pratica del genere possono volerci fino a due giorni ma in questo caso veramente particolare sono bastate appena quattro ore e il matrimonio è stato celebrato, al termine di una corsa contro il tempo che ha visto coinvolti anche il segretario comunale del paese gardesano di residenza del marito, e il vicesindaco di Brescia Laura Castelletti.