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Giovedì, 28 Marzo 2024
CRONACA / Verona

Verona, si tuffa per salvare il suo cucciolo: medico annega sotto gli occhi della compagna

La tragedia a Borghetto sul Mincio, nel veronese. Il medico si era tuffato per salvare Spartaco, il suo cane, ed è stato trascinato via dalla corrente. La tragedia sotto gli occhi della compagna dell'uomo

VERONA - Quando ha visto il suo cane trascinato via dalla corrente non ci ha pensato due volte. Si è tuffato, ha fatto il possibile per salvare il suo cucciolo. Un gesto d'amore, disperato, che gli è costato la vita. 

Tragedia, domenica mattina, a Borghetto sul Mincio, nel veronese, dove un medico mantovano di quarant'anni, Emiliano Sermidi, è morto annegato per cercare di salvare Spartaco, il suo bulldog, anche lui ucciso dalla corrente. La tragedia si è consumata sotto gli occhi di Cristina, la compagna dell'uomo, che ha immediatamente dato l'allarme. Purtroppo inutile. 

Secondo una prima ricostruzione, alle 12:30 di domenica la coppia col cane stava passeggiando sulla strada che costeggia il canale quando Spartaco, forse troppo vicino all'argine, è caduto in acqua. È stato a quel punto che il quarantenne si è lanciato in acqua per cercare di portare in salvo il suo cucciolo: un tentativo estremo, fatale per Emiliano e il suo cane. La sua compagna, vedendo l'uomo in difficoltà, aveva nel frattempo cercato di spogliarsi per lanciarsi a sua volta in acqua ma alcuni testimoni l'hanno trattenuta. 

Sul posto sono giunti gli equipaggi dei vigili del fuoco di Verona e Mantova, i carabinieri di Valeggio e il 118. Per estrarre il corpo del quarantenne dall'acqua è stato necessario abbassare il livello del canale attraverso la diga di Salionze. Il cane è stato avvistato sulla superficie un paio di chilometri lontano dal punto di immersione. L'uomo è stato ripescato poco distante da dove era scomparso. (da VeronaSera)

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