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Sabato, 9 Dicembre 2023
Città Cosenza

Il medico sospeso per i tamponi e i vaccini Covid agli amici

Il dirigente, direttore sanitario dello Spoke Ospedaliero di Cetraro-Paola e di altri uffici sanitari della provincia calabrese, è ritenuto dagli inquirenti responsabile del reato di peculato. Ma è indagato anche per altro. Che cosa è emerso dalle indagini dei carabinieri

Il tema è scottante, il caso tutto da chiarire ancora. Lo accusano pure di aver fatto indebitamente il vaccino anti Covid ad amici. I Carabinieri del Gruppo Tutela Salute di Napoli stanno dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare interdittiva (è stato sospeso per un anno) nei confronti di un dirigente medico dell'Asp di Cosenza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Paola nell'ambito di un'indagine svolta sotto la direzione dell'Ufficio Inquirente dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cosenza.

Cosenza: medico indagato e sospeso per i vaccini agli amici

Il dirigente medico, direttore sanitario dello Spoke Ospedaliero di Cetraro-Paola e di altri uffici sanitari della provincia di Cosenza, è ritenuto dagli inquirenti responsabile del reato di peculato. Risulta altresì indagato anche per truffa, falso in atti pubblici e turbata libertà nella scelta del contraente, oltre che per ulteriori ipotesi di peculato aventi ad oggetto farmaci ed altri presidi medici ospedalieri.

Le indagini, portate avanti dal Nas Carabinieri di Cosenza sotto la costante direzione del Procuratore della Repubblica di Paola e protrattesi per oltre 10 mesi attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, oltre che a servizi di osservazione e pedinamento, hanno consentito di acclarare una serie di condotte di peculato dell'auto aziendale poste in essere dal dirigente medico, il quale si è appropriato del veicolo in uso al presidio ospedaliero da lui diretto destinandolo al soddisfacimento di fini personali quali, solo per fare alcuni esempi, accompagnare amici e parenti in aeroporto, recarsi a fare acquisti presso il centro commerciale Ikea di Salerno, portare a pranzi e cene, anche fuori regione, i propri familiari ed altri soggetti a lui legati da vincoli personali, talune volte anche pernottando presso strutture alberghiere. Un quadro molto composito.

Non è tutto, sono state documentate illecite condotte aventi oggetto l'effettuazione indebita, sin dal mese di giugno 2020, di tamponi molecolari per la ricerca del virus Covid19 a beneficio di numerosi soggetti a lui vicini, ed in ultimo anche l'indebita effettuazione di vaccini Covid su persone a lui legate da rapporti amicali.

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