rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Città Venezia

Il medico va con l'infermiera: moglie tradita avrà 70 mila euro

Un medico veneziano dovrà risarcire la moglie tradita e depressa. Nel 2011 il matrimonio era naufragato

VENEZIA - Corna dorate per una moglie tradita a Venezia. Al di là della facile ironia, è ormai stato messo tutto nero su bianco: il tribunale civile della città lagunare ha condannato un medico a risarcire con 70 mila euro la moglie tradita, dopo che nel 2011 il loro matrimonio tormentato era finito in malo modo. Lui aveva un'amante. E a scoprire il tradimento era stato un nipote della coppia, che ha carpito una conversazione "sospetta" tra l'uomo e una collega infermiera.

La decisione non deriva solo dal tradimento - ammette l'avvocato della moglie, che già in passato aveva ottenuto una sentenza favorevole su un caso analogo - ma dal fatto che la donna avrebbe subìto vessazioni psicologiche e fisiche, come testimoniato anche dalla figlia ora trentenne. L'ex moglie, costretta a chiedere una separazione che mai avrebbe voluto, in seguito è stata ricoverata quattro volte per depressione.

La Corte di Cassazione ha stabilito che non basta solo "l'inadempienza ai doveri coniugali" per ottenere i danni, ma "una condotta obiettivamente grave, in violazione di uno o più dei doveri nascenti dal matrimonio". In questa storia ci sarebbe molto di più. Con le mani dell'uomo che, secondo quanto riportato nella sentenza, si sarebbero alzate più volte nei confronti della coniuge.

Il medico aveva cercato una difesa dicendo che la moglie aveva sempre sofferto di attacchi di panico e l'aveva accusato più volte di tradimenti inesistenti, fino ad arrivare a metterlo in cattiva luce di fronte ai pazienti telefondando loro. Nulla da fare, però: ora dovrà sborsare la cifra stabilita. (da VeneziaToday)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il medico va con l'infermiera: moglie tradita avrà 70 mila euro

Today è in caricamento