Bologna, si masturba vicino a una studentessa in aula studio

Una studentessa di 21 anni ha denunciato di aver subito una molestia sessuale nell'aula studio di via Petroni, a Bologna. Secondo il suo racconto alla polizia, un uomo alle sue spalle le ha riservato "attenzioni particolari", arrivando a denudarsi le parti intime e a masturbarsi, sporcando poi la ragazza, che era in aula studio con due amiche.

Le ragazze hanno dato l'allarme e un giovane si è buttato all'inseguimento dell'uomo, segnalando l'accaduto ad alcuni agenti della Polizia che nel frattempo erano giunti sul posto. La polizia ha fermato poco dopo un uomo che corrispondeva alla descrizione del molestatore e che è stato riconosciuto dalla 21enne. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell'ordine, un calabrese del 1992 che lo scorso 4 maggio si era reso protagonista di un episodio simile davanti a un asilo. Il 25enne, che non è domiciliato a Bologna, è stato arrestato per violenza sessuale aggravata e ora si trova nel carcere della Dozza, in attesa di convalida. 

"Purtroppo certe persone riescono a entrare lo stesso anche facendosi prestare il badge da qualcun'altro", dice a BolognaToday il custode della sala studio, ammettendo però che spesso è costretto a fermare estranei che si presentano davanti l'ingresso. La scena si presenta poco dopo: un uomo, apparentemente un senza fissa dimora, bussa alla porta all'ingresso della sala studio dopo aver inutilmente chiesto il badge in prestito ad alcuni studenti, intenzionati a fumare una sigaretta.

Bologna, molestie sessuali nell'aula studio di via Petroni

"La situazione è complicata - osserva uno dei ragazzi che frequenta l'aula studio di via Petroni - è chiaro che non si può risolvere la cosa solo con le porte e con il badge". Oltre al filtro all'ingresso Unibo ha deciso di mettere anche un custode fisso appena dentro l'accesso da via Petroni. "Bisogna stare attenti, perché poi l'altro accesso (quello di via Acri, nrd) rimane spesso sguarnito".