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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Morto sindaco di Cardano al Campo: ex vigile le sparò in Comune

"Morte cerebrale per Laura Prati": troppo gravi le ferite riportate il due luglio scorso, quando Giuseppe Pegoraro, ex comandante dei vigili sospeso dal servizio, entrò in Comune e fece fuoco contro il sindaco e il suo vice

CARDANO AL CAMPO - Non ce l'ha fatta Laura Prati, il 48enne sindaco Pd di Cardano al Campo. Troppo gravi le ferite riportate il due luglio scorso, quando Giuseppe Pegoraro, 61enne ex comandante della polizia municipale sospeso dal servizio per una truffa, aveva fatto irruzione nel Comune e aveva aperto il fuoco contro il primo cittadino e contro il suo vice, Costantino Iametti. 

Orrore in Comune: ex vigile entra e spara al sindaco

A dare la triste notizia è stato il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, che durante una conferenza stampa al Pirellone, ha spiegato come la Prati sia in uno stato di "morte cerebrale". Il decesso, ha chiarito Cattaneo, "sarebbe dovuto a una neuropatia che Prati aveva già e che è stata aggravata dall'attentato". 

L'attentatore: "Volevo fare una strage"

Inutili, quindi, gli interventi ai quali la donna era stata sottoposta. In particolare, subito dopo l'agguato, Prati era stata operata per rimuovere i proiettili dall'addome e le sue condizioni si erano immediatamente aggravate. Tanto che era stato necessario intervenire neurochirurgicamente per ridurre un'emorragia cerebrale. Pochi giorni dopo, poi, era stata necessaria un'ulteriore operazione per "embolizzare l'arteria cerebellare", la cui rottura era alla base dell'emorragia. 

Meglio, invece, è andata al vicesindaco Iametti che, il 18 luglio scorso, è stato dimesso dall'ospedale ed è rientrato a casa. 

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