ENNA - Niente elisoccorso né rianimazione. E così Antonina Seminara, 40enne originaria di Gangi (Palermo), è morta dopo aver atteso per ore l'arrivo dell'elicottero, bloccato per un guasto.

E' accaduto a Nicosia, in provincia di Enna, dove la donna era stata operata per un cesareo d'urgenza. Subito dopo il parto, i medici hanno disposto il ricovero in rianimazione, ma l'unico ospedale con posti disponibili era quello di Sciacca. Prima dell'arrivo dell'elicottero, però, sono passate due ore.

LA RICOSTRUZIONE - La donna è morta poco dopo il suo arrivo in ospedale. Una serie di sfortunati eventi sui quali adesso si dovrà fare chiarezza. Lo chiedono i familiari che hanno presentato denuncia ai carabinieri di Nicosia. La donna ha partorito un bambino senza vita e poi, dopo qualche ora dal cesareo, è deceduta per alcune complicazioni. Antonina era giunta in nottata nel nosocomio di Nicosia (Enna) in condizioni precarie al termine della gravidanza. I medici le hanno praticato il cesareo, ma il bimbo non ce l'ha fatta. I sanitari ne hanno così disposto il ricovero in Rianimazione. Ma né ad Enna né a Caltanissetta erano disponibili posti. L'unico libero era a Sciacca.

Ad allungare i tempi di attesa è stato anche un guasto al mezzo dell'elisoccorso di stanza a Caltanissetta che era fuori uso: così dopo due ore di attesa e la richiesta di intervento da parte dei medici giunta dai carabinieri, è arrivato un elicottero da Palermo. La procura di Nicosia ha aperto un'inchiesta. I medici dell'ospedale di Nicosia hanno precisano che la donna durante l'attesa è rimasta sotto costante monitoraggio. Ma i familiari chiedono che sia fatta luce sui ritardi. (da PalermoToday)