Una vita contro la mafia: è morta Pina Maisano, era la vedova di Libero Grassi
La donna era la moglie dell'imprenditore ucciso dalla mafia a Palermo nel 1991 per essersi ribellato al pizzo. Molto nota in città per il suo impegno a favore della legalità, Pina Maisano Grassi è stata colta da un malore ed è morta all'età di 87 anni
E' morta ieri sera a Palermo, all'età di 87 anni, Pina Maisano Grassi, vedova di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 per essersi ribellato al pizzo. La donna, molto nota in città per il suo impegno a favore della legalità, è stata colta da un malore, e a nulla è valso il ricovero d'urgenza in ospedale.
"Provo un dolore profondo", ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crcoetta. "Una donna non solo erede di una grande storia, ma protagonista in prima persona di una battaglia di cambiamento per liberare la Sicilia da condizionamenti, malaffare, da tutte le mafie. Ha fatto un grande lavoro sia istituzionale, da parlamentare, che come cittadina, incontrando i giovani, andando nelle scuole, stando vicino a tutte quelle persone che ogni giorno si battono contro la mafia. Mi mancherà molto. E mancherà ai tanti siciliani onesti che vogliono che la nostra terra cambi definitivamente. Grazie Pina per ciò che ci hai dato".