Soffocata da un boccone al pranzo di Ferragosto, muore dopo giorni in ospedale
Entrata in coma quasi subito, per lei non c'è stato niente da fare. La famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi
Non ce l’ha fatta la 73enne milanese che lo scorso 15 agosto era rimasta soffocata da un boccone mentre mangiava in un ristorante di Craveggia, uno dei borghi più noti della Val Vigezzo (Novara).
La donna si trovava in villeggiatura in Val d’Ossola quando si è sentita male durante un pranzo con gli amici. A prestarle subito soccorso è stato un infermiere che si trovava a pranzo anhe lui nello stesso locale.
Tragedia a Craveggia: turista soffocata da un boccone durante il pranzo di Ferragosto
Le condizioni della donna però erano apparse subito critiche, tanto che i sanitari del 118 l’avevano trasportata immediatamente con l’elisoccorso all’ospedale di Domodossola dove era stata ricoverata in rianimazione perché molto grave.
A causa della prolungata carenza di ossigeno al cervello, la donna era entrata in coma praticamente subito. I medici non hanno potuto più fare nulla per lei e domenica 20 la famiglia ha deciso per l’espianto degli organi.