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Sabato, 20 Aprile 2024
CRONACA

Palermo, uccisa da un pirata della strada: "Era drogato"

Nel violento impatto ha perso la vita una trentenne, Tania Valguarnera. Stava attraversando la strada per andare a lavorare al call center Alicos. Il "pirata" avrebbe tentato inutilmente la fuga per poi essere fermato dalla polizia

PALERMO - E' stata uccisa da un pirata della strada mentre stava andando al lavoro, a Palermo. Tania Valguarnera, 30 anni, è morta dopo essere stata investita in via Libertà. Un impatto violentissimo, provocato dal conducente di un furgone Fiat Doblò di colore bianco che, dopo l'accaduto, ha tentato un'inutile fuga, ma è stato bloccato poco dopo dagli agenti di polizia che lo hanno inseguito.

Come riporta PalermoToday, l'uomo responsabile dell'accaduto, Pietro Sclafani (49 anni), è stato fermato e condotto in Questura, mentre il furgone è stato già posto sotto sequestro. Al conducente, titolare di un panificio, era stata ritirata la patente l'anno scorso per eccesso di velocità. E dai retroscena emerge una tragica fatalità sull'orario di lavoro. I colleghi del call center hanno organizzato un sit in per onorare la memoria della donna. L'incidente è avvenuto intorno alle ore 10 di domenica. I suoi colleghi hanno visto dalle finestre la drammatica scena, che è stata immortalata dalle telecamere di un bar. I video sono stati acquisiti dalla polizia municipale. La donna stava andando a lavorare, come spesso accadeva la domenica, al call center della Alicos. Mentre attraversava la strada il furgone sarebbe piombato a grande velocità, non riuscendo ad arrestare la corsa a causa dell'asfalto reso scivoloso dalla pioggia.

"Dopo averla investita - spiegano alcuni colleghi - l'uomo si è fermato qualche metro dopo, è sceso dall'abitacolo per vedere cosa fosse successo, ma poi è risalito ed è fuggito a grande velocità. Abbiamo visto tutto - concludono - perchè da noi, all'Alicos, c'era stato un breve black out e quindi ci siamo affacciati per vedere il maltempo". Sembrerebbe che la giovane lavoratrice si sarebbe dovuta sposare a settembre. Inizialmente qualche collega presente sul posto aveva riferito che la donna fosse madre di due gemelli, scambiandola erroneamente per una collega. Anche ieri, come altri weekend, Tania sarebbe dovuta andare a lavorare con il turno 7-11. Ma per una tragica fatalità avrebbe cambiato, spostandosi nella fascia 10-14.

Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e gli uomini dell'infortunistica della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi di rito per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Inutile l'intervento dell'ambulanza del 118 e il tentativo di rianimazione dei paramedici. L'uomo, che ha raccontato di essere fuggito per paura, dovrà adesso rispondere dei reati di omicidio colposo e omissione di soccorso.

L'uomo che l'ha investitia era positivo al narcotest. Il 49enne avrebbe preso droghe pesanti nell'ultimo periodo. "Gli esami tossicologici da noi effettuati - spiegano dalla Questura - hanno evidenziato che l'uomo aveva assunto stupefacenti di tipo ecstasy e anfetamina. Non sappiamo dire al momento quando abbia preso l'ultima dose". Oggi per lui sarà celebrata la "direttissima". Ieri il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, a caldo, aveva dichiarato: "Chiederemo per lui una pena esemplare". Il "curriculum stradale" di Sclafani menziona una serie di multe per eccesso di velocità. Nel 2014 gli era stata ritirata la licenza di guida, poi comunque riconsegnata. Ma avendo infranto il Codice della strada numerose volte, sempre per avere superato i limiti, lo scorso 13 maggio era stato avviato nei suoi confronti un nuovo iter che avrebbe portato alla sospensione della patente. (da PalermoToday)

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