Schianto sull'A21, morti quattro musicisti: "Non ricordo nulla", confessa il camionista
"Non mi sentivo più le mani e le gambe", ha riferito ai suoi legali Gabriele Marzilli, l'autista che ha provocato l'incidente nel bresciano in cui sono morti i quattro membri della Tony Mac Music Show
Un malore improvviso e non un colpo di sonno: sarebbe questa la versione confermata dagli avvocati di Gabriele Marzilli, il camionista di 41 anni di Frosinone dipendente della Baby Race di Castenedolo, che domenica sera ha provocato il terribile incidente che è costato la vita ai quattro componenti della Tony Mac Music Show.
"Non ricordo nulla", ha sempre ribadito Marzilli in questi giorni, sostenendo di non avere ricordi del momento dell'incidente. Come confermato dai suoi legali, l'uomo avrebbe cominciato a perdere le forze mentre era alla guida, prima avvertendo un formicolio alle mani che gli ha reso difficile tenere fermo il volante, e in seguito con la perdita di sensibilità ai piedi. Poi, il buio.
Negativo ai test di alcol e droga, l'autista è ancora in ospedale. I suoi avvocati lo hanno descritto come un uomo distrutto, in preda ai sensi di colpa. Nei prossimi giorni sarà nuovamente interrogato. Nel pomeriggio a Cuneo è previsto il funerale delle quattro vittime: Paolo Pupini, Marco Inaudi, Antonio Levrone e Gian Paolo Giacobbe. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
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