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Venerdì, 19 Aprile 2024
Morti bianche / Olbia-Tempio

Tempio Pausania, macchinario gli trancia il braccio: operaio muore dissanguato

La tragedia in un impianto di compostaggio di riufiuti: l'uomo è stato trasportato da un nastro verso il tritarifiuti. E' morto per dissanguamento. In passato l'impianto era stato multato per irregolarità legate alla sicurezza

TEMPIO PAUSANIA - Terribile incidente sul lavoro in Sardegna dove un operaio di 45 anni, sposato e con due figlie, è morto per dissanguamento. La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio nella zona industriale di Tempio Pausania in un impianto di compostaggio rifiuti. La vittima, Antonello Cusseddu dipendente della S.ec.it. che fa parte del gruppo Gesenu spa, stava eseguendo un intervento di manutenzione di un nastro trasportatore della linea del cartone quando, per cause in corso di accertamento, il braccio si è impigliato nel nastro.  

L'uomo è stato trasportato verso il tratirifiuti e l'arto è stato tranciato all'altezza dell'ascella. Quando i colleghi sono arrivati sul posto, allarmati dalle urla, l'uomo era già a terra privo di sensi. Agli occhi dei soccorritori si è presentata una scena agghiacciante, con sangue ovunque, e con il cadavere di Cusseddu incastrato nell'apparecchio.

Il locale dove è avvenuto l'incidente è stato posto sotto sequestro dal magistrato di turno Elisabetta Atzori, mentre la salma è stata trasferita a Sassari, dove mercoledì verrà eseguita l'autopsia. La morte dell'operaio, sicuramente, scatenerà polemiche. Da tempo, infatti, si vociferava di una probabile chiusura dell'impianto, realizzato nel 1997 dalla Comunità Montana. Lo scorso autunno i carabinieri della Compagnia di Tempio, in seguito ad un sopralluogo, avevano riscontrato diverse irregolarità, in particolare legate alla sicurezza sul lavoro. 

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