Carabiniere muore durante una gara di tiro: ucciso da un proiettile vagante
Il capitano Gianbruno Ruello, 48enne originario di Taranto, era caposezione operativa del nucleo Oaio: era tra i giudici di una competizione di shooting dinamico quando è stato raggiunto da un proiettile vagante
BRINDISI - Era caposezione operativa nel reparto Oaio del Comando regionale Puglia dei Carabinieri il capitano Gianbruno Ruello, deceduto ieri a Brindisi dopo essere stato colpito da un proiettile vagante nel corso di una gara di tiro dinamico nel poligono di Oria.
LA CRONACA DI BRINDISI REPORT - Ruello, 48enne originario di Taranto ma residente nel capoluogo messapico, era tra i giudici di una competizione valevole per il Campionato Italiano di Shooting quando, improvvisamente, è stato raggiunto dal colpo sparato in un percorso adiacente. Il militare, trasportato subito in ospedale, è spirato alcune ore dopo a seguito delle lesioni gravissime riportate.