CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MANTOVA) - Quando i soccorritori hanno sfondato la porta di camera sua, probabilmente era morto da due giorni. Forse un malore, forse si è avvelenato: sarà l'autopsia a stabilire la causa del decesso. Incredula la madre, che però ha aspettato quasi 48 ore prima di allertare il 112. Per lui non c'è stato niente da fare, era già morto.

LA SCOPERTA - Il triste destino di un 42enne residente a Castiglione delle Stiviere, in una villetta sulla strada che porta a Lonato. Non era la prima volta che l'uomo si chiudeva in camera sua, anche due o tre giorni di fila, ha raccontato la madre ai carabinieri. Stavolta, però, l'hanno trovato steso sul letto, la porta era chiusa dall'interno. 

LA CRONACA DI BRESCIA TODAY - Si è chiuso dentro, a chiave, lo scorso weekend. Fino a lunedì nessuno poteva immaginare la tragica scoperta. Madre e figlio abitavano insieme: la donna ha lanciato l'allarme lunedì pomeriggio poco prima delle 15, dopo aver provato aspettato a lungo una risposta da suo figlio. Purtroppo mai arrivati. 

GLI INUTILI SOCCORSI - In pochi minuti sono arrivati Vigili del Fuoco, che hanno sfondato la porta, e Carabinieri. Poi ambulanza e infermierizzata, ma con i medici che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Le piste degli inquirenti: suicidio o malore.