Comandante dei Vigili stroncato da infarto mentre soccorre i migranti

La provincia di Reggio Calabria esprime sconcerto per la morte del neo comandante della polizia municipale, colonnello Cosimo Fazio, stroncato ieri da un infarto mentre era impegnato nella gestione dello sbarco dei 160 immigrati giunti a bordo di un veliero sulle coste calabresi.

Il Comandante dei vigili urbani di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, di 56 anni, e' morto per infarto mentre coordinava le attivita' di soccorso. Fazio, in servizio presso la scuola allievi carabinieri con il grado di Tenente Colonnello, aveva avuto da 10 giorni l'incarico di dirigere la polizia municipale di Reggio Calabria. Durante le operazioni di sbarco degli immigrati il comandante dei vigili urbani ha avvertito un malore e si e' accasciato a terra. E' stato immediatamente soccorso sia dal personale del servizio 118 presente sul posto e sia da altre persone ma e' deceduto poco dopo. Il corpo e' stato portato presso l'ospedale di Reggio Calabria.

L'assessore provinciale alla Cultura e Legalita', Eduardo Lamberti-Castronuovo si dice, in una nota, ''letteralmente sconvolto dalla notizia, giunta come fulmine a ciel sereno'' ad appena 13 giorni dall'insediamento del 56enne Fazio alla guida dei vigili urbani di Reggio Calabria.

''Averlo visto gia' qualche giorno fa coordinarsi con il suo vice in modo amabile - afferma l'assessore - mi fa ancor di piu' irritare contro un destino crudele che nega alla nostra citta' ogni forma di riconquista di quello stato di civilta' che si comincia a vedere al microscopio''. Nell'estendere alla famiglia del colonello l'abbraccio ''addolorato e commosso'' dell'intera amministrazione, Lamberti sottolinea che ''Reggio, i vigili urbani, i carabinieri, perdono una figura di altissimo valore e sopratutto un uomo delle istituzioni che amava la divisa che indossava e quella che aveva appena vestito, al punto da immolare la sua ancor giovane vita per un atto di profonda umanita' e di civiltà''.