rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Brescia

Architetto muore in casa, nessuno se ne accorge per settimane

Dramma della solitudine a Brescia. L'architetto Francesco Ciotti, 70 anni e da qualche tempo in pensione, è stato trovato senza vita nella sua camera da letto

Un nuovo dramma della solitudine a Brescia, Urago Mella: l'architetto Francesco Ciotti, 70 anni e da qualche tempo in pensione, è stato trovato senza vita nella sua camera da letto. Era steso sul materasso con  indosso soltanto un accappatoio. Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno trovato in avanzato stato di decomposizione: pare fosse morto già da tre settimane.

L'allarme è stato dato dai vicini di casa, preoccupati perché Ciotti non rispondeva al citofono, e perché dal suo appartamento – in una palazzina di Via Caduti del Lavoro, dove abitano poche famiglie – proveniva un odore insopportabile. Ieri mattina sono arrivati i Vigili del Fuoco e la Polizia: hanno sfondato la porta, e trovato l'architetto privo di vita. La magistratura ha già disposto l'autopsia per fare luce sulle cause del decesso: probabilmente si è trattato di un malore.

L'uomo si sarebbe sentito male appena uscito dalla doccia: un forte dolore al petto, o forse un mancamento, sta di fatto che si sarebbe trascinato a fatica fino in camera, per raggiungere il letto e sdraiarsi. Lì avrebbe esalato il suo ultimo respiro. Nessuno si è accorto di nulla, nessuno. Lunedì in zona sono arrivati i parenti, che hanno ammesso di non sentirlo da almeno un mese. Era un uomo solitario, raccontano anche i vicini. Divorziato, Ciotti non aveva figli. A vegliarlo, fino all'arrivo della polizia, c'era solo il suo gatto. Leggi su BresciaToday

I pompieri arrivano per il cattivo odore e trovano un cadavere nell'appartamento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Architetto muore in casa, nessuno se ne accorge per settimane

Today è in caricamento