Giocatore di pallanuoto muore nel sonno a venticinque anni
Samuele Martini, venticinquenne di Prato e giocatore della Ngm Firenze Waterpolo, è morto questa notte nel sonno. Due anni fa era stato operato al cuore ma aveva ripreso le attività agonistiche
FIRENZE - Senza un apparente perché. Senza una giustificazione plausibile, anche se forse servirebbe comunque a poco. Se n'è andato così Samuele Martini, venticinquenne di Prato con la passione per lo sport. Da poco laureatosi in Giurisprudenza al Polo di Novoli, giocava nella Ngm Firenze Waterpolo, squadra di pallanuoto di serie C. Non aveva mai smesso di farlo, neanche dopo un problema congenito al cuore - scoperto due anni fa - per il quale era stato operato.
Ottenuto il certificato di idoneità, Samuele era subito tornato in vasca ed era diventato anche allenatore del settore giovanile della Waterpolo Prato. Tutto fino a questa notte, quando il 25enne è morto nel sonno.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e addio degli amici sulla pagina Facebook del giovane. La società in cui giocava si è unita al dolore della famiglia inviando un breve messaggio: “Tutta la società, il Presidente, l’allenatore Andrea Bosazzi e tutti i suoi compagni di squadra si uniscono al dolore della famiglia. Samuele era un ragazzo solare, neo laureato in Giurisprudenza che aveva la passione per la pallanuoto, la stessa passione che lo rendeva uno dei giocatori più forti ed importanti della squadra. Oggi è un giorno triste per tutto il mondo della pallanuoto e per tutti coloro che avevano avuto il piacere di conoscerlo”. (da FirenzeToday)
