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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Foggia

Portano latte caldo e coperte ai senzatetto in stazione: la beffa è servita, multati

La denuncia dei volontari dell’associazione Fratelli della Stazione, che si prende cura dei senza fissa dimora. Il caso a Foggia

Multati di 16,67 euro per essere stati trovati sui binari senza titoli di viaggio mentre portavano latte caldo e coperte ai senzatetto. È quello che è successo ieri sera a Foggia. Ad essere multati dalla Polizia Ferroviaria i volontari dell’associazione “Fratelli della stazione”, che da anni si occupa di portare beni di prima necessità e assistenza a chi ha bisogno.

“Doveva essere una normale serata di servizio in stazione. Oggi c'erano tanti volontari, ci si rivedeva dopo tanto tempo e pochi senza dimora. Siamo entrati in stazione come ogni sera, il solito giro per incontrare chi ci aspetta, siamo entrati come ogni sera per chiacchierare con chi, senza dimora, si ferma in stazione. Per portare le coperte visto che adesso la sera è più fresco e qualcuno ce le ha già chieste. E stasera siamo stati multati per essere in stazione senza titolo di viaggio", racconta su Facebook Valentina, volontaria di FdS.

La denuncia dei volontari

"Abbiamo provato a spiegare chi siamo e cosa facciamo lì da più di 20 anni, siamo stati multati perché per portare latte caldo e coperte a chi vive in stazione non abbiamo fatto il biglietto. Ci siamo chiesti se quello che ci stava accadendo fosse reale, ci siamo guardati negli occhi, mi sembrava di essere all'improvviso in un documentario su Rai 3, non ero preoccupata tanto per me, ma per il mio amico che ho 'convinto' io stasera a venire in stazione, lui neanche ci voleva venire a far servizio stasera, gli ho detto 'salutiamo gli altri, ti racconto le novità'".

"Ho fatto due chiamate, quelle importanti, di cui una all'amico avvocato: che cosa ci contestano? Che facciamo? Eravamo lì a far volontariato in stazione, sì senza biglietto, ma portavamo solo umanità, la nostra, quella di chi ci ha raggiunti sul binario o per telefono. Eravamo lì a chiacchierare con chi vive in strada. Per voi sono invisibili, noi li vediamo...".

Intanto, diversi avvocati si stanno mettendo in queste ore a disposizione dell'associazione per impugnare la sanzione comminata a ciascun volontario e, in caso di soccombenza, sostituirsi nel pagamento. In mattinata, l'associazione sarà convocata negli uffici della PolFer per chiarire la vicenda.

L'associazione: "Il servizio va avanti"

Emiliano Moccia di Fratelli della Stazione ha commentato l’episodio ai microfoni di FoggiaToday. “Il servizio va avanti, senza alcun problema”, dice, ma l’episodio genera una riflessione: “Si parla di chiusura dei porti, ma a volte cominciano a chiudersi anche gli spazi della solidarietà, dalla stazione agli angoli della città. È stata una spiacevole parentesi, anche perché fino a oggi c’è sempre stata grande collaborazione con la Polfer. Anzi, spesso gli agenti sono i primi a prendersi cura dei senza dimora. Questa è un’occasione anche per capire come muoversi nel rispetto della legalità, ma anche nel garantire accoglienza e solidarietà a chi vive in fragilità sociale”.

“Oggi avremo un chiarimento con la Polfer, ma questa storia andava raccontata, perché è importante mettere la situazione in una cornice di legalità, per noi, per i poveri e per le forze dell’ordine”, ha concluso.

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