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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Brescia

Multe per 21mila euro all'auto blu del sindaco: paga il Comune?

Equitalia ha presentato il conto al Comune di Brescia delle multe non pagate dell'auto blu del primo cittadino: sono in tutto 47, di cui 29 per eccesso di velocità, prese tra il 2009 e il 2010

BRESCIA - Equitalia arriva in Comune, Brescia, e la giunta Paroli va in fibrillazione. A essere contestate dai paladini del fisco sono 47 multe, delle quali 29 per eccesso di velocità in autostrada, prese dall'auto blu del sindaco Adriano Paroli tra il 2009 e il 2010. Il conto è salatissimo: 21.000 euro. A queste, per lo stesso motivo, se ne aggiungono altre 38 prese nel 2011, sebbene non se ne conosce ancora l'ammontare totale.

In Comune c'è fermento (è già stata avviata un'indagine interna) perché, oltre alle multe in sé, resta il fatto che i verbali sono stati fatti "marcire" nella macchina amministrativa fino a farli lievitare in costosissime cartelle esattoriali. Ma basterebbe pensare, per indignarsi, all'esempio civico che dà un sindaco la cui auto di servizio non paga subito le multe prese, aspettando invece che vengano contestate anche 4 anni dopo.

Paroli si difende: "Sabotaggio, le auto le ho sempre usate a fini istituzionali", dacché se ne deduce che nei fini istituzionali non rientra il rispetto del codice della strada. Comunque la si metta, il sindaco - non è ancora chiaro se di tasca propria - dovrà sborsare la parte che gli spetta per quando era a bordo. Nei restanti casi, saranno i dipendenti comunali a pagare. In questo caso, sarebbe una decisione più che mai ingiusta, visto che non stavano correndo in auto per arrivare prima a un loro appuntamento. (da BresciaToday)
 

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