Stava parcheggiando la sua Kia Sportage appena fuori dalla sua casa, quando si è sentito male all'improvviso. E' morto così Gianfranco Marmaglio, a Polpenazze del Garda, cittadina in provincia di Brescia. A trovarlo, accasciato sul volante dell'auto, è stato il figlio. L'allarme al 112 è stato lanciato poco prima delle 18. Il figlio stava rientrando a casa dopo il lavoro, quando ha notato la Kia del padre, pensionato 72enne, appoggiata al muretto di casa, con la ruota sgonfia e i segni vistosi di una  botta sul paraurti.

Gianfranco Marmaglio morto a Polpenazze, Brescia

In auto c'era il papà, esanime e con la testa sul volante: disperato, ha chiamato i soccorsi che hanno fatto di tutto per salvarlo. Ma non c'è stato più niente da fare. La centrale operativa ha inviato sul posto l'automedica e un'ambulanza dei volontari di Garda Emergenza. Medici e operatori però non hanno potuto fare altro se non constatarne il decesso: Marmaglio è stato rianimato a lungo, ma il suo cuore non ha mai ripreso a battere.

La salma riposa nella Casa del commiato Mattiotti di Manerba: la magistratura ha già dato il via libera alla sepoltura. Marmaglio abitava con la moglie, a fianco del figlio Maurizio, della nuora e del nipotino: molto conosciuto in paese, benvoluto da tutti, da tempo era in pensione e faceva il nonno a tempo pieno.

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