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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Napoli

Napoli, l'autobus è in ritardo: autista aggredito a bottigliate

Vincenzo Ezio Lucchese, autista e sindacalista Usb, è stato aggredito da un passeggero sabato sera: "Mi hanno spaccato un bicchiere in faccia, ecco come mi hanno ridotto"

La foto che ha postato su Facebook dall'ospedale San Paolo di Napoli è spaventosa. La testa fasciata. Il volto e il corpo insanguinati. Vincenzo Ezio Lucchese, autista dell'Azienda Napoletana Mobilità e sindacalista dell'Unione sindacale di base, è stato aggredito sabato sera a bordo del "suo" autobus.

Secondo quanto racconta Napoli Today l'aggressione è avvenuta poco dopo le 23 di sabato sera nella zona di piazzale Tecchio: il bus era in ritardo e un passeggero ha pensato bene di spaccare una bottiglia di vetro sulla testa dell'autista. Immediati i soccorsi e l'intervento della polizia. L'autista è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Paolo per le cure. E' stato lui stesso, su Facebook, ad aggiornare amici e parenti sulle sue condizioni:

Trenta punti di sutura e parte sinistra del viso con sfregi permanenti: mi hanno spaccato un bicchiere in faccia …! Non ho perso l'occhio per miracolo ...!

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"Ora basta violenze sul lavoro, proclameremo un nuovo sciopero di 24 ore - annuncia l'Usb - per chiedere maggiore prevenzione per la salute e adeguata sicurezza sui mezzi, nelle stazioni e ai capolinea". 

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