Ultrà ferito a Napoli: agguato nel centro scommesse
Il titolare dell'agenzia è irreperibile. Il bossolo del proiettile che lo ha ferito al torace trovato all'interno della sala. Sabotato l'impianto di sorveglianza
NAPOLI - Ciro Tagliaferri, il 26enne raggiunto al torace martedì sera da un colpo d'arma da fuoco, è stato ferito all'interno di una sala scommesse.
I carabinieri stanno cercando di rintracciare il titolare del centro scommesse che, però, da ieri, è irreperibile. Secondo le indagini e sopralluoghi, l'agguato non è avvenuto in strada dove Tagliaferri è stato soccorso.
L'ogiva del proiettile è stata infatti ritrovata all'interno del centro scommesse di via Pier delle Vigne dove il 26enne lavorava. In cassa sono stati trovati i soldi mentre l'impianto di videosorveglianza è risultato, invece, sabotato.
Il giovane è tuttora ricoverato all'ospedale Monaldi dove è stato sottoposto a una delicata operazione chirurgica, in condizioni stazionarie ma senza che i carabinieri possano ascoltare la sua testimonianza. Così il lavoro degli inquirenti si è concentrato sul titolare del punto Snai in cui Tagliaferri lavora.
Con l'autorizzazione del magistrato, i militari hanno forzato la porta del centro scommesse e trovato una ogiva calibro 9. Improbabile la rapina, perché in cassa ci sono ancora 500 euro, frutto delle giocate di quella sera probabilmente.