Uccise il fidanzato undici anni fa: evade durante licenza premio
La donna, Rosa Della Corte, nel 2003 uccise il suo "amato". Venerdì mattina, dopo una licenza, non è rientrata nel carcere di Lecce dove era detenuta. A dare l'allarme il suo legale
NAPOLI - Undici anni fa uccise il suo fidanzato. Era il 4 aprile 2003 quando il corpo senza vita di Salvatore Pollasto venne ritrovato nella sua Y10, in una stradina cieca a Casandrino. Nessuno sa ancora - in fondo - cosa spinse Rosa Della Corte a uccidere il suo "amato". Fu un gioco erotico finito male? Un omicidio spinto dalla gelosia?
Rosa venne condannata a 18 anni di reclusione da scontare nel carcere di Lecce dal quale, la scorsa settimana, è uscita per una licenza premio e nel quale non ha fatto ritorno. In questi anni la donna, depressa, è dimagrita di ben 25 kg e le sue condizioni di salute sono tutt'altro che buone.
Per questo il suo legale, Carmine Gervasi, nel denunciare l'evasione della donna, si è detto molto preoccupato. Con lei ha fatto perdere le tracce anche il suo nuovo fidanzato, conosciuto a Lecce durante i permessi per buona condotta.