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Sabato, 20 Aprile 2024
Città Bologna

Natalia Chinni, la prof in pensione uccisa in casa: arrestato il cugino

La 72enne insegnante in pensione era stata trovata morta il 29 ottobre nella sua casa di Santa Maria Villiana di Gaggio Montano (Bologna)

I carabinieri del nucleo investigativo di Bologna hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del presunto autore dell'omicidio di Natalia Chinni, la 72enne insegnante in pensione trovata morta il 29 ottobre nella sua casa di Santa Maria Villiana di Gaggio Montano (Bologna). La donna è stata uccisa con un fucile calibro 12.

A trovarla morta, il corpo riverso a terra, in una seconda casa di famiglia nella frazione sull'Appennino bolognese, era stato suo figlio. Era andato lì a cercarla perché preoccupato, visto che non riusciva a mettersi in contatto con la madre. Nessun segno di effrazione in casa, ma sul cadavere della donna c'erano delle lesioni che hanno insospettito gli inquirenti: si sono rivelate essere state causate da colpi di fucile.

L’uomo fermato è il cugino di primo grado, suo vicino di casa, con cui la donna aveva avuto ripetute liti. Su di lui si erano concentrate negli ultimi tempi le indagini, che sono state coordinate dal pm Antonello Gustapane. A dividere i due un passato di liti giudiziarie per questioni legate, appunto, al vicinato. A casa del cugino, gli investigatori avevano trovato anche alcuni bossoli da fucille e un fodero dell'arma.

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