Quaranta persone sono state arrestate per mafia: la nuova ndrina locale
A capo del gruppo due boss, Antonio Carzo e Vincenzo Alvaro
Una ndrina locale autorizzata a Roma, dalla 'casa madre' in provincia di Reggio Calabria. È quanto scoperto dagli inquirenti di Dia e Dda di Roma che hanno arrestato 43 persone, 38 in carcere e 5 ai domiciliari. Sono accusati a vario titolo, di associazione mafiosa, detenzione di armi, spaccio, estorsione aggravata, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e truffa ai danni dello Stato.
A capo del gruppo scoperto nell'indagine coordinata dalla procura di Roma, c'erano i due boss, Antonio Carzo e Vincenzo Alvaro. La loro, spiega chi indaga, era una duarchia autorizzata dalla famiglia a capo della ndrina di Cosoleto, in provincia di Reggio Calabria.