Neonata morta a Palermo, la madre confessa: "Non respirava, ecco perché l'ho gettata nel cassonetto"
La donna si è presentata in ospedale, dove ora è piantonata, accusata di omicidio volontario. Ma la sua versione non convince gli inquirenti
Credeva fosse morta. Per questo, P.V, 33enne palermitata residente a Gemona nel Friuli, sposata e già madre di tre figli, ha abbandonato la neonata in un cassonetto di via Ferdinando Di Giorgi, a Palermo.
La piccola è stata trovata da un clochard, che stava rovistando nell'immondizia. Ricoperta di sangue, cianotica, ancora con il cordone ombelicale attaccato, la piccola era viva quando Rosario Campo l'ha "pescata" in mezzo ai rifiuti e ha dato subito l'allarme. Ma non c'è stato nulla da fare. La corsa in ospedale è stata vana, la neonata è morta poco. "Abbiamo fatto di tutto per riuscire a rianimarla e a salvarla, ma purtroppo quando è arrivata all'ospedale Civico era già morta. È così piccola e indifesa...".
La madre, accompagnata dal cognato, si è presentata in serata all'ospedale Cervello, con una forte emorragia post partum, ed è stata ricoverata nel reparto di ginecologia. Secondo quanto raccontato dal direttore dell'unità operativa Vincenzo Lo Bue, la donna si sarebbe accorta tardi della gravidanza, ormai in stadio molto avanzato. Avrebbe partorito da sola, alle cinque del mattino. Non avendo sentito il battito della piccola, presa dal panico, la donna l'avrebbe portata in via Di Giorgi e gettata nel cassonetto, avvolta in un tappetino intriso di sangue, dentro un borsone da palestra rosso. "Chi l'ha lasciata lì voleva che morisse", era stato il commento degli inquirenti, che avevano aperto un'inchiesta per omicidio volontario a carico di ignoti.
La madre ora è piantonata in ospedale, accusata di omicidio. La sua versione non convince, sono tanti i perché che non hanno risposta in questa tragedia. La donna, isolata dalle altre mamme nel reparto per evitare aggressioni, non risponde alle domande degli investigatori. Continua a ripetere: "Il suo cuore non batteva, il suo cuore non batteva". Il marito è stato fatto venire dal Friuli per essere interrogato e cercare di fare luce su queste tragedia.
A via Di Giorgi, qualcuno ha lasciato una rosa bianca vicino al cassonetto dove la piccola è stata gettata in mezzo all'immondizia. (da PalermoToday)
