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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Niccolò Ciatti, il giovane italiano ucciso di botte in una discoteca della Costa Brava

E' morto dopo un giorno di coma Niccolò Ciatti. Il 22enne di Scandicci è stato colpito brutalemente all'interno di una discoteca di Lloret de Mar. La polizia spagnola ha già fermato tre giovani russi

La vacanza con gli amici è finita in tragedia. E' morto dopo un giorno di coma Niccolò Ciatti. Il 22enne di Scandicci è stato colpito brutalemente all'interno di una discoteca della Costa Brava, in Spagna. La polizia spagnola ha già fermato tre giovani russi, di 20, 24 e 26 anni, ritenuti i responsabili del pestaggio. Sarebbero indagati per omicidio.

Aggressione in discoteca

Una rissa, una scazzottata tra giovani, ancora non è chiaro cosa sia accaduto in quella maledetta notte d'estate.  La polizia è stata chiamata alle 3 del mattino per una rissa in discoteca nella località turistica di Lloret de Mar. Nella telefonata alle forze di sicurezza, qualcuno ha riferito di almeno tre giovani che ne pestavano un altro a pugni e calci, anche alla testa, secondo quanto scrive El Mundo. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, Ciatti era in condizioni disperate ed è stato immediatamente trasportato nell'ospedale Josep Trueta di Girona, dove è morto nella giornata di oggi. La polizia catalana citata da vari media, parla apertamente di "pestaggio in una discoteca".

La morte confermata dalla Farnesina  

La morte del ragazzo è stata confermata dalla Farnesina e poi anche dal sindaco di Scandicci, Sandro Fallani: " Una giornata tristissima per Casellina e per Scandicci tutta. Siamo attoniti e increduli e chiediamo con forza che sia fatta chiarezza sui fatti e sia fatta giustizia per questo terribile atto. Vicini in un abbraccio di tutta la comunitá alla famiglia e a disposizione per qualsiasi aiuto che possiamo fornire". Tanti i messaggi degli amici postati sulla pagina Facebook del giovane.

Gli amici della vittima

Niccolò e i suoi sei amici erano arrivati il 5 agosto a Lloret de Mar. Quella era la prima volta che entravano nel locale St. Trop: "Siamo arrivati intorno a mezzanotte - racconta Filippo Verniani, amico della vittima, al Corriere della Sera. Verso le 3 e mezza c’è stato un piccolo diverbio, non ho visto bene ma credo che qualcuno abbia spinto Nicco. Lui gli ha detto di stare attento, quell’altro ha iniziato a prenderlo a pugni. Nicco è caduto a terra, si è aggiunto un altro a picchiarlo, sarà stato alto un metro e novanta. Era già svenuto, quando gli hanno dato un calcio in faccia". Denunciano ritradi nei soccorsi: "Gli uomini della sicurezza del locale non sono intervenuti subito, l’ambulanza è arrivata dopo mezz’ora".

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