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Mercoledì, 24 Aprile 2024
No Tav / Torino

Figli manifestano contro la Tav, genitori convocati dai servizi sociali

Finisce in Parlamento il caso di tre famiglie No Tav della Valsusa convocate, su richiesta della Procura, nell'ufficio degli assistenti sociali per aver permesso ai loro figli minorenni di partecipare a manifestazioni contro l'Alta Velocità

Il caso è stato sollevato da una deputata dei radicali.  Finisce in Parlamento il caso di tre famiglie No Tav della Valsusa convocate, su richiesta della Procura, nell'ufficio degli assistenti sociali per aver permesso ai loro figli minorenni di partecipare a manifestazioni contro l'Alta Velocità.

La deputata radicale Elisabetta Zamparutti ha presentato un'interrogazione ai ministri della Giustizia e degli Interni.

"Se il solo manifestare contro la Tav diviene sintomo di disagio tale da far entrare in gioco la Procura e i servizi sociali - afferma in una nota la parlamentare Elisabetta Zamparutti - allora in Val di Susa emerge uno stato di polizia di cui il governo rischia di divenire complice se non interviene a difesa della libertà di opinione e di manifestazione". (da TorinoToday)

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