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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Napoli

Noemi, svolta nelle indagini: arrestato l'uomo che ha sparato. La piccola respira da sola

Le forze dell'ordine hanno fermato anche la persona che gli avrebbe dato protezione negli scorsi giorni: sono due fratelli. Le condizioni della piccola migliorano: ora respira da sola

È stato arrestato a Napoli il presunto responsabile del ferimento di Noemi: la bambina di 4 anni era rimasta gravemente ferita nell’agguato avvenuto in piazza Nazionale venerdì scorso. Il presunto responsabile dell'agguato in cui sono stati feriti sia Salvatore Nurcaro, che era l'obiettivo del sicario, sia Noemi sia la nonna della piccola è stato fermato. Le telecamere di sorveglianza della zona dell'agguato, nel centro di Napoli, sarebbero state decisive per identificare l'uomo. Le forze dell'ordine hanno fermato anche la persona che gli avrebbe dato protezione negli scorsi giorni: i due sono fratelli.

Noemi, fermati fratelli Antonio e Armando Del Re

Stamattina sono stati sottoposti a fermo di indiziati di delitto i fratelli Antonio e Armando Del Re, ritenuti gravemente indiziati del tentato omicidio di Salvatore Nurcaro, della piccola Noemi e della nonna avvenuto in piazza Nazionale a Napoli una settimana fa. I due fratelli sono stati sottoposti a fermo a seguito di un'operazione congiunta dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia. Armando Del Re è stato fermato in provincia di Siena, Antonio nei dintorni di Nola. Sono entrambi coinvolti nella pianificazione del tentato omicidio. Secondo la ricostruzione Armando Del Re sarebbe l'esecutore materiale, Antonio avrebbe fornito supporto logistico.

Le indagini sull'agguato: "Pieno contesto camorristico"

Si è svolto in un "pieno contesto camorristico" l'agguato avvenuto venerdì scorso: è quanto emerso dalle indagini. La vittima designata dell'agguato Salvatore Nurcaro era stata seguita per giorni, per conoscerne abitudini e movimenti, aspetto che ha determinato la contestazione della premeditazione. Sul movente dell'agguato gli investigatori al momento mantengono il più stretto riserbo.

Le condizioni di Noemi: lieve miglioramento

Le condizioni della piccola nel frattempo sono in lieve miglioramento. Nel bollettino medico diffuso dall'ospedale pediatrico Santobono si legge che la bimba "è stata portata ad uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessità di ventilazione meccanica". Nella giornata di ieri, si legge ancora nel bollettino medico, "la bambina è stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli. La prognosi permane riservata". Il prossimo bollettino sarà diramato nella mattinata di domani.

Fiaccolata per Noemi (da NapoliToday)

Video: una fiaccolata per Noemi a Napoli

Centinaia di persone si sono riunite ieri con le candele in mano davanti all'Ospedale Santobono di Napoli, dove è ancora ricoverata la piccola Noemi, la bimba colpita da un proiettile vagante lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale. Le persone accorse hanno pregato, lasciato messaggi, vegliato perché la bambina, che da alcune ore respira senza l'aiuto dei macchinari, possa al più presto riprendersi.

Video da NapoliToday

Morra (Antimafia): "Sollevato, grazie alle forze dell'ordine"

"Sono sollevato dall'arresto dell'uomo che ha sparato, ferendo gravemente Noemi. Ed anche di chi gli ha dato protezione. Un sentimento ringraziamento per il lavoro svolto dalle forze dell'ordine e dalla procura di Napoli che hanno lavorato duramente". Lo afferma Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia. "Ora emergeranno anche i motivi di questo gesto - conclude - che rimane di una gravità inaudita perché dimostra un senso di impunità che deve essere combattuto senza tregua".

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