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Sabato, 20 Aprile 2024
Città Foggia

L'olio d'oliva non è d'oliva, raffica di arresti: "Scoperto cosa ci mettevano dentro"

Olio di soia (addizionato con clorofilla) venduto come extravergine: 24 misure cautelari a Foggia

Lo vendevano in Italia e all'estero, spacciandolo per olio extravergine di oliva. Si trattava in realtà di olio di semi di soia addizionato con clorofilla. Per questo i carabinieri hanno eseguito 24 misure cautelari, 17 delle quali a Cerignola (Foggia), nell'ambito dell'operazione "Oro giallo". L'olio contraffatto veniva rivenduto in Italia, anche a rinomati ristoranti, e in Germania, applicando prezzi molto più bassi e concorrenziali rispetto all'effettivo valore di mercato.

Foggia, olio di soia venduto come extravergine: 24 misure cautelari

Gli indagati avevano creato delle società fittizie con annessi frantoi inesistenti nei quali sostenevano di produrre olio d'oliva extravergine. All'operazione hanno partecipato più di 250 militari con la collaborazione di personale di polizie straniere, in cooperazione continua con Eurojust (Agenzia dell'Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale), e con Europol per gli aspetti operativi transnazionali.

"Oro giallo", sostengono gli inquirenti, rappresenta una delle più rilevanti indagini svolte negli ultimi anni nel contrasto di fenomeni criminali operanti nella produzione e commercializzazione di olio extravergine di oliva sofisticato e contraffatto, "perpetrati anche con proiezione transnazionale in Paesi dell'Unione europea".

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