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Mercoledì, 7 Giugno 2023
Città Cuneo

Uccide l'ex moglie: l'aveva già minacciata di morte

L'uomo, 59 anni, si è fatto trovare seduto su un muretto con ancora la pistola in mano

CUNEO - Ha ucciso l'ex moglie con un colpo d'arma da fuoco a Bra, in provincia di Cuneo.  Il delitto è avvenuto nel giardino di casa a Crosassa, alla periferia della città. L'uxoricida è un 59enne, titolare di un'azienda di autotrasporti.

Quando sono arrivati i carabinieri, l'uomo era seduto su un muretto, vicino al luogo del delitto. Ad avvisare le forze dell'ordine sono state le tre amiche della vittima che hanno assistito all'omicidio.

LE MINACCE - Secondo alcuni testimoni l'uomo teneva ancora tra le mani la pistola usata per uccidere la moglie. La coppia viveva in una villetta nella zona residenziale di Bra. Successivamente sono state rese note le generalità dei protagonisti: l'uxoricida si chiama Michele Bambino. La vittima, Marta Forlani, casalinga, era di qualche anno più giovane. La coppia, che aveva due figlie (di 23 e 20 anni), era separata da qualche anno e, secondo gli elementi raccolti, l'uomo aveva già minacciato la donna, a quanto pare davanti a un avvocato, qualche anno fa.

LA RICOSTRUZIONE - L'uomo si è recato a casa della vittima, che era in compagnia di tre amiche, chiedendo alla vittima di poter parlare. Al suo rifiuto l'ha prima colpita con un pugno, poi, dopo essersi temporaneamente allontanato, è tornato con una pistola Beretta, risultata rubata nel 2006 a Centallo (Cuneo) e ha esploso numerosi colpi, ferendo mortalmente la ex moglie.

Dopo l'uxoricidio, Michele Bambino si è chiuso nel più completo silenzio. Il movente del delitto potrebbe essere legato a motivi finanziari legati alla separazione. Problemi e rancori che si sono perpetrati nel tempo, anche se la coppia era già separata da oltre quattro anni.

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