Musica troppo alta in auto, giovane pugnalato e ucciso col cacciavite
Dramma nella notte a Trastevere, Roma, dove un 33enne è stato colpito al petto con un cacciavite lungo 30 centimetri. L'omicida ha colpito perché la vittima aveva la musica troppo alta
ROMA - Credeva che quella roulotte fosse disabitata e non si è preoccupato del voluma della musica. Proprio nella "baracca", invece, c'era un immigrato indiano di 57 anni senza fissa dimora che lo ha colpito al petto con un cacciavite lungo circa venti centimentri.
Notte di sangue a Trastevere, quartiere della Capitale, dove un romano di 33 anni, Carlo Macro, è stato ucciso da un 57enne al termine di una lite. Tutto è cominciato verso le due della notte tra domenica e lunedì quando il 33enne - in auto con il fratello di due anni più grande - si è fermato a riodsso di una roulotte in via Garibaldi 29. Proprio dal mezzo è sceso un indiano senza fissa dimora, Joseph White Klifford, che - disturbato dalla musica troppo alta - ha pugnalato il "rivale".
Il ragazzo è stato trasportato d'urgenza al vicino ospedale Fatebenefratelli, ma per lui non c'era già più nulla da fare. L'indiano è stato invece arrestato ed è ora detenuto nel carcere di Regina Coeli. (da RomaToday)
