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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Cosenza

Uccisa mentre faceva jogging, confessa il cognato: "Il mio matrimonio finito per colpa sua"

Svolta nel delitto di Anna Giordanelli a Cetraro (Cosenza). Paolo Di Profio le addebitava la fine del suo matrimonio e, dopo una lite, l'avrebbe uccisa colpendola alla testa con un piede di porco

Ha confessato l'assassino di Anna Giordanelli, la dottoressa di 53 anni uccisa con un colpo alla testa mentre faceva jogging alla periferia di Cetraro, nel cosentino. Per l'omicidio è stato fermato Paolo Di Profio, infermiere di 47 anni, cognato della Giordanelli. Sarebbe stato lui a colpire la donna con un piede di porco perché la riteneva responsabile della fine del suo matrimonio. L'arma del delitto era stata ritrovata poco lontano, con evidenti tracce di sangue e capelli.

Di Profio, messo alle strette dai carabinieri, aveva prima negato ogni responsabilità ma poi ha ammesso di aver ucciso la cognata. Davanti al pm della Procura della Repubblica di Paola, però, l'uomo non ha confermato, come scrive TgCom. Nei suoi confronti tuttavia è stato emesso un decreto di fermo dopo l'interrogatorio, l'accusa per lui è omicidio volontario aggravato.

Secondo gli inquirenti, Di Profio sarebbe l'autore dell'omicidio. L'uomo non avrebbe accettato la fine del suo matrimonio con la sorella minore della vittima ed, esasperato, avrebbe avvicinato la cognata mentre questa faceva jogging. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due hanno iniziato a parlare ma la conversazione è sfociata in una lite, al culmine della quale Di Profio avrebbe preso un piede di porco e avrebbe colpito la cognata alla testa, provocandone la morte istantanea. 

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