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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Arezzo

Lucignano, 18enne uccide il padre a fucilate durante una lite

Il giovane ha poi chiamato i carabinieri. Già recuperata lʼarma del delitto

AREZZO - Un giovane di 18 anni ha ucciso il papà a fucilate durante una lite, poi ha chiamato i carabinieri e si è costituito. Il delitto è avvenuto poco dopo la mezzanotte e mezza, in una villetta alle porte di Lucignano, in provincia di Arezzo.

La vittima, Raffaele Ciriello, aveva 51 anni ed era un fabbro. Secondo quanto emerso, il diciottenne avrebbe ucciso il padre con una doppietta, regolarmente detenuta in casa, al culmine di un violento diverbio. Poi avrebbe chiamato i carabinieri per denunciarsi.

Sul posto è intervenuto il 118 per i soccorsi, purtroppo vani. In base ad una prima ricostruzione, si tratterebbe di un delitto d’impeto ma i carabinieri, intervenuti sul posto con il sostituto procuratore Laura Taddei, non escludono alcuna ipotesi. Da chiarire infatti i motivi che hanno fatto degenerare la discussione in tragedia.

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