Ingegnere sgozzato a Napoli, la svolta: il fratello ricercato dalla polizia
Vittorio Materazzo, 51 anni, venne ucciso a coltellate davanti alla sua casa di Napoli il 28 novembre scorso. Alle 5 di stamane la polizia ha bussato alla porta di Luca Materazzo, fratello della vittima e unico indagato: risulta al momento irreperibile
Svolta nelle indagini sull'omicidio di Vittorio Materazzo, l'ingegnere 51enne ucciso a coltellate davanti alla sua casa di Napoli il 28 novembre scorso
Alle 5 di stamane la polizia ha bussato alla porta di Luca Materazzo, fratello della vittima Vittorio e unico indagato per il suo delitto, non trovandolo. Il 35enne risulta al momento irreperibile. Era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice Bruno D'Urso.
La Procura ha da due giorni i risultati del test del Dna effettuato su quanto ritrovato a poche centinaia di metri dal luogo del delitto, oggetti dei quali – come raccontato da un testimone oculare – si è disfatto il killer. È probabile che la decisione di arrestare l'uomo si debba proprio ai risultati delle analisi.
Gli agenti di polizia, diretti dal primo dirigente Fausto Lamparelli, hanno perquisito tutte le abitazioni di famiglia senza trovare il ricercato. Luca Materazzo è indagato di omicidio premeditato aggravato: avrebbe, secondo gli inquirenti, ucciso con 35 coltellate suo fratello Vittorio in viale Maria Cristina di Savoia, a Chiaia.