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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Brindisi

Uccide la moglie a fucilate: "Era posseduta dal demonio"

L'omicidio è avvenuto a Mesagne, in provincia di Brindisi. Un pensionato, 75 anni, ha ucciso la moglie a colpi di fucile da caccia. "Era violenta e posseduta dal diavolo", aveva scritto l'uomo su un foglio

Tragedia in famiglia a Mesagne, nel brindisino. Antonio Fina, un pensionato di 75 anni, ex dipendente dell'Asl, ha imbracciato il suo fucile da caccia ed ha sparato contro sua moglie, Concetta Milone, di 77 anni, uccidendola. Era convinto che la moglie fosse posseduta dal diavolo, come si legge su un messaggio lasciato dall'uomo sul luogo del delitto.

E' accaduto in una villetta di campagna circondata dal verde. La notizia è pubblicata da alcuni quotidiani locali. L'omicidio è avvenuto ieri mattina, attorno alle 8, ma solo nella tarda serata di ieri è stato scoperto da una parente della coppia, una cugina. La donna è entrata in casa e ha trovato l'uomo in camera da letto, ancora in evidente stato confusionale, che vegliava il corpo della moglie. E' stata lei a telefonare i carabinieri che sono intervenuti sul posto assieme agli agenti del commissariato di Mesagne ed al sostituto procuratore Antonio Costantini.

Nella villetta gli inquirenti hanno trovato anche un foglio su cui l'uomo, che ha poi ammesso le sue responsabilità, aveva scritto che la moglie era posseduta dal demonio e che spesso era anche violenta. Oltre all'arma usata per l'omicidio, l'uomo aveva in casa un altro fucile detenuto legalmente. La coppia ha anche due figli, che vivono a Firenze. (fonte Ansa)
 

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