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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Prima un pugno in faccia, poi l'ha finito a sprangate": ucciso dal coinquilino

Omicidio in una casa di campagna a Montecompatri, in provincia di Roma

Tragico fatto di sangue in provincia di Roma. Ha ucciso a colpi di spranga un connazionale durante una lite e poi è fuggito. L'uomo, romeno di 47 anni, è stato fermato per omicidio dai Carabinieri. L'omicidio si è consumato nella notte tra venerdì e sabato scorsi, in una casa di campagna a Montecompatri, in provincia di Roma, e il responsabile è stato rintracciato ieri mattina in uno stabile occupato da senza fissa dimora in località Laghetto. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, la vittima, un romeno di 49 anni, viveva nella casa di Via Santa Maria La Quinta, a Montecompatri, insieme con altri connazionali.

Omicidio a Monte Compatri (Roma): le indagini

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'omicidio. A chiamare il 112 è stato infatti un altro romeno che aveva assistito alla lite. In base al suo racconto, l'uomo fermato avrebbe prima dato un pugno in faccia al connazionale e poi lo avrebbe colpito più volte con una spranga alla testa. Infine sarebbe fuggito. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi e non era la prima volta che nella casa, dove vivono diversi romeni, si scatenavano contrasti. Quando i carabinieri della stazione di Colonna, intervenuti sul posto per primi, sono arrivati nella casa hanno trovato a terra il corpo senza vita del 49enne. Subito sono scattate le ricerche, a cui hanno partecipato anche i militari del Norm, e ieri mattina è stato rintracciato il 47enne, che è stato quindi fermato per omicidio.

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