Firenze, spari sul ponte Vespucci: ucciso venditore ambulante
"Sono uscito di casa per ammazzarmi, poi non ho avuto il coraggio. Il primo che mi è passato davanti, gli ho sparato" avrebbe detto R.P., l'italiano di 64 anni fermato dagli agenti
Lunedì a mezzogiorno sul ponte Amerigo Vespucci di Firenze un uomo ha esploso vari colpi di pistola contro un venditore ambulante, di origine africana, che è morto per le ferite riportate.
L’uomo che ha sparato è un cittadino italiano di 64 anni: è stato fermato dalle forze dell'ordine. A lanciare l'allarme sono stati gli impiegati del consolato degli Stati Uniti, poco distante dal ponte. Gli inquirenti escludono la matrice razziale.
"Sono uscito di casa per ammazzarmi, poi non ho avuto il coraggio. Il primo che mi è passato davanti, gli ho sparato" avrebbe detto R.P., l’uomo fermato dagli agenti, secondo il Corriere della Sera. In casa sua è stata trovata una lettera in cui l’uomo annunciava l’intenzione di suicidarsi per motivi economici.
La vittima lascia una compagna e una figlia.