Uccide la zia a coltellate: "Voleva i soldi per la droga"

TORINO - Dramma familiare a Grugliasco, nel torinese, dove un'anziana, la 69enne Rosa Ferraro, è stata uccisa a coltellate dal nipote. 

Vincenzo Maurici, quarant'anni, si è accanito sulla donna con una ferocia inspiegabile: ventitré coltellate su tutto il corpo, con ferite sul torace e al collo, di cui quattro o cinque mortali. Poi, dopo l'omicidio, l'assassino è fuggito a piedi ed è stato catturato solo alcune ore dopo. 

A scatenare l'ira dell'uomo sarebbe stato il rifiuto dell'anziana di dargli del denaro che, con ogni probabilità, sarebbe servito al 40enne per comprare la droga. 

Il quarantenne era tornato dal Belgio da pochi mesi e vive in una casa popolare a pochi metri dalla vittima che spesso si occupava di lui. Era emigrato là per trovare lavoro, ma era rimasto coinvolto in una rapina e in problemi di droga. Era stato fermato dalle forze dell'ordine e aveva scontato un lungo periodo in una clinica di riabilitazione. 

"Quando era tornato sembrava una persona nuova - ha raccontato un vicino di casa - pareva diverso, migliorato. Qualche settimana fa però, era diventato depresso perché l'agenzia da cui sperava di poter ottenere un lavoro gli aveva detto che al momento non c'erano possibilità. La droga era un problema che aveva da molto tempo, come molti qui nella zona". 

Un problema che lo ha portato ad uccidere sua zia.  (da TorinoToday)