Titolare di una gioielleria uccisa nel suo negozio: killer ripreso dalle telecamere
Una donna è stata uccisa all'interno del suo negozio di gioielleria a Saronno
VARESE - Sabato sera una donna è stata uccisa all'interno del suo negozio di bigiotteria a Saronno (Varese).
Il luogo del delitto é Corso Italia 113, alla gioielleria "Il dono di Tiffany", a due passi dalla stazione.
L'allarme è stato lanciato dal figlio della donna, che ha trovato il cadavere della madre. I carabinieri sono intervenuti sul posto, hanno transennato la zona e stanno portando avanti i rilievi.
Dopo l'omicidio l'aggressore avrebbe chiuso a chiave la porta d'ingresso fuggendo dal retro del negozio.
Una manciata di secondi, tanto e' durata l'aggressione, con calci e pugni, che ha portato alla morte di Maria Angela Granomelli, 62 anni, titolare della gioielleria 'Il dono di Tiffany' a Saronno, in provincia di Varese. Una rapina finita male ripresa dalle telecamere interne del negozio che hanno inquadrato anche il killer, il quale ha agito a volto scoperto. Erano le 16.30 circa di ieri quando l'uomo, fingendosi un cliente, e' entrato in gioielleria e si e' fatto mostrare alcuni preziosi. In un attimo, pero', ha afferrato una custodia rigida e ha colpito la 62enne, poi ha infierito con calci e pugni, prima di fuggire con pochi gioielli. L'allarme, e la scoperta del corpo senza vita della titolare, e' scattato solo dopo le 20.
A Saronno la gioielleria era molto nota. La donna, raccontano le persone presenti sul posto, era cauta dopo la rapina di qualche mese fa e per entrare bisognava suonare il campanello.
Foto da Varese News
