rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Milano

Stefano Marinoni, il giallo della sua morte è ancora lontano dalla conclusione

Il fascicolo sulla sua morte è passato da "senza ipotesi di reato" a omicidio volontario. Tanti ancora i punti oscuri sulla vicenda ma secondo gli inquirenti il ragazzo di Baranzate potrebbe essere stato ucciso

Stefano Marinoni sarebbe stato ucciso. Il fascicolo aperto in queste ore dagli inquirenti che indagano sulla sua morte è passato da “senza ipotesi di reato” a omicidio volontario, come riporta MilanoToday. Sul caso sono al lavoro i carabinieri del nucleo investigativo coordinati dal pm Mauro Clerici, che stanno scandagliando la vita del giovane di Baranzate, scomparso da casa lo scorso 4 luglio e ritrovato cadavere ai piedi di un traliccio nelle campane tra Rho e Arese il 12 luglio, alla ricerca di qualche indizio utile per risalire all’assassino.

I punti da chiarire sono ancora tanti: chi ha incontrato Stefano, dopo essere uscito di casa? Perché il cadavere è stato trovato proprio in quel campo, non lontano dalla sua Smart bianca, regolarmente parcheggiata in uno degli stalli del parcheggio lì vicino.

L’autopsia sul corpo di Stefano Marinoni

L’esame autoptico è terminato senza dare risultati determinanti per dissipare i dubbi emerse sulle cause della morte. Come riferito dagli investigatori, pare che sul cadavere non siano state riscontrate le “classiche” ferite di chi muore precipitando dall’alto, come era stato ipotizzato all’inizio, immaginando che il ragazzo si fosse gettato dal traliccio. Sul corpo non ci sono segni di violenza evidenti, ma solo una frattura dello sterno compatibile con un colpo, magari un corpo contundente come una pietra.

stefano marinoni ansa-2

I misteri sulla scomparsa e la morte di Stefano Marinoni

Familiari e amici non avevano mai creduto all’ipotesi del suicidio. Il giovane, la cui vita era apparentemente quella di un normale ragazzo della sua età, viveva con i genitori e due sorelle a Baranzate. Faceva l’elettricista e da luglio lavorava in una ditta di Caronno Pertusella. Non era fidanzato, ma aveva una vita sociale attiva e non risulta avesse avuto problemi o screzi con qualcuno. La sera della scomparsa, il 4 luglio, Stefano Marinoni aveva detto ai genitori che usciva per andare a incontrare degli amici a Novate e che sarebbe ritornato di lì a pochi minuti, in tempo per la cena. Ma dagli amici non è mai arrivato e il cellulare era spento. Il telefonino è stato poi ritrovato nascosto in macchina e Stefano, prima di uscire, aveva lasciato a casa il portafoglio. Da lì la denuncia di scomparsa e i numerosi appelli sui social, fino al tragico epilogo.

Fine delle speranze: trovato morto Stefano Marinoni, il ragazzo scomparso dal 4 luglio 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stefano Marinoni, il giallo della sua morte è ancora lontano dalla conclusione

Today è in caricamento