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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Ravenna

Uccide la moglie a coltellate, poi tenta il suicidio: morto in ospedale

Dopo una settimana in coma farmacologico il cuore di Claudio Cognola ha smesso di battere. Verso l'archiviazione del fascicolo aperto sull'omicidio

E' morto Claudio Cognola, il 77enne che giovedì scorso ha ucciso a coltellate la moglie 82enne Maria Ballardini nella loro abitazione di via Gardella. L'uomo dopo avere freddato la donna aveva tentato il suicidio lanciandosi dal balcone del terzo piano. Subito soccorso, è stato tenuto in coma farmacologico per quasi una settimana all'ospedale Bufalini di Cesena ma ieri, 16 marzo, il suo cuore ha smesso di battere.

Si avvia dunque verso l'archiviazione il fascicolo aperto sull'omicidio della moglie. L'uomo era formalmente in stato di arresto con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato e l'interrogatorio davanti al gip era stato rimandato a data da destinarsi, in base all'evolversi delle sue condizioni di salute. Dall'autopsia sul cadavere della vittima, nel frattempo, era emerso come la stessa avesse tentato di difendersi dalle numerosissime coltellate ricevute. Cognola, stando ai risultati dell'accertamento autoptico, avrebbe ucciso la donna colpendola con molta violenza con un coltello da cucina, con una lama lunga 16 centimetri (ritrovato nell'abitazione della coppia), almeno tre volte al capo, di cui una al volto, nonchè colpendola altre numerose volte di cui due alla schiena, 4 al deltoide sinistro e 11 al seno sinistro, provocandone la morte. La donna ha anche tentato di difendersi, riportando alcune ferite da difesa alla mano sinistra, morendo poi per anemia acuta emorragica.

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