rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Milano

Uccise suocero accusato di abusi sulla nipotina: pena ridotta

Il delitto era avvenuto nel febbraio del 2019, dal quale era scaturita prima un'indagine e poi un processo di primo grado il cui esito è stato rivisto

Aveva ucciso il suocero perché abusava di sua figlia e la Corte d’Appello gli riduce la pena. Il fatto risale al 2019 quando lui, padre di 36 anni, avrebbe scoperto che la figlia di appena 8 anni era stata vittima del nonno orco, in quel caso il papà della compagna da cui aveva appunto avuto la bambina. Di fronte a quel fatto, che poi a processo ha trovato anche conferma tramite le audizioni protette della minorenne, il 36enne non si è fatto alcuno scrupolo e, insieme ad un complice, ha cercato il suocero per la città, trovandolo nel parcheggio di un centro commerciale. Lo ha raggiunto e lo ha freddato con 4 colpi di pistola. Già il giorno dopo la polizia era arrivata sulle tracce del complice e del killer, il quale ha subito confessato di averlo fatto per motivi precisi.

Il fatto, riportato anche da MilanoToday, aveva portato i giudici di primo grado a condannare l’uomo a 20 anni. Pena ridotta però in secondo grado dalle toghe milanesi dell’Appello che hanno confermato la condanna ma a 18 anni. Secondo la difesa, il delitto sarebbe scaturito solo per difendere la figlia piccola, di cui il nonno 63enne avrebbe abusato. Il killer e il suo complice, un 26enne incensurato, erano stati ufficialmente fermati il giorno dopo l'uccisione con le accuse di omicidio volontario aggravato in concorso e porto abusivo di arma da sparo. Poche ore prima, ormai braccati dai carabinieri della compagnia di Corsico, si erano consegnati entrambi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccise suocero accusato di abusi sulla nipotina: pena ridotta

Today è in caricamento