Letti ammassati e stanze chiuse coi lucchetti: ecco l'ostello dove non vorreste mai capitare
Si tratta ovviamente di una struttura abusiva. Denunciato un cittadino cinese: in un piccolo quadrilocale era riuscito ad infilare 25 letti
Un vero e proprio ostello da incubo. È quello che hanno scoperto gli agenti della polizia municipale di Milano in via Carlo Imbonati. A finire nei guai, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione, un cittadino cinese: l’uomo è stato multato con sanzioni di oltre settemila euro per la mancanza delle autorizzazioni. In un piccolo quadrilocale - scrive MilanoToday - era riuscito ad infilare 25 letti.
Alcune stanze "private" (si fa per dire) erano in realtà grandi come un materasso e solo un pannello in legno con un lucchetto le separava dal resto della struttura.
Al momento del blitz, i vigili hanno trovato all'interno sedici persone, dodici maschi e quattro donne. Nove di loro sono risultati non in regola con i documenti di soggiorno e sono stati accompagnati presso gli uffici della polizia locale per l’identificazione.
A far scattare i controlli è stata la segnalazione dell'amministratore del condominio, che ha raccolto le lamentele degli altri residenti, "preoccupati" da un continuo viavai di donne e uomini, tutti cinesi. A quel punto, gli agenti sono andati a controllare e hanno scoperto quello che era un ostello a tutti gli effetti, con letti ammassati ovunque e sporco in ogni angolo.