Padre prende a schiaffi il professore per aver rimproverato suo figlio
E' successo in una scuola milanese. Il ragazzino, 14 anni, impreparato in un'interrogazione e "turbolento", era stato fatto uscire dalla classe. Poi la rabbia dei genitori
MILANO - Tra genitori e docenti, con i figli nel mezzo, si può arrivare davvero ai ferri corti. E' emblematico, in questo senso, quanto avvenuto in una scuola milanese, dove un ragazzo di 14 anni, dopo aver rifiutato l'interrogazione con tanto di "affronto" all'insegnante, è stato mandato in corridoio per punizione.
A quel punto il giovane ha telefonato alla madre per raccontarle tutto. Ed ecco che la situazione è precipitata. La donna si presenta a scuola (l'Istituto tecnico industriale Giorgi, in viale Liguria) e anziché rimproverare il figlio pretende spiegazioni dal professore, anche se in quel momento ci sono ancora lezioni. Così alla mamma si aggiunge il papà che si precipita a scuola e (secondo quanto ricostruito) molla un ceffone all'insegnante reo di aver riproverato il figlio e di non aver ricevuto la madre.
Per questa ragione lunedì ci sarà una riunione per discutere sull'accaduto: "La scuola è un luogo di formazione delle persone e delle coscienze collettive - ha scritto la delegazione Rsu sul sito del Giorgi - di maturazione della capacità critica e di educazione al confronto democratico. Nulla può giustificare l'aggressione di chi svolge il proprio delicato lavoro di insegnante". (da MilanoToday)
